Passo 1: Calcola il valore del colore rosso R:
R = 255 x (1 - C) * (1 - K)
Passo 2: Calcola il valore del colore verde G:
G = 255 x (1 - M) * (1 - K)
Passo 3: Calcola il valore del colore blu B:
B = 255 x (1 - Y) * (1 - K)
Esempio #1: convertire il colore rosso (0, 100, 100, 0)
per RGB:
CMYK = (0, 100, 100, 0) RGB = (255, 0, 0)
Esempio #2: convertire il colore verde (100, 0, 100, 0)
per RGB:
CMYK = (100, 0, 100, 0) RGB = (0, 255, 0)
Esempio #3: convertire il colore blu (100, 100, 0, 0)
per RGB:
CMYK = (100, 100, 0, 0) RGB = (0, 0, 255)
Esempio #4: convertire il colore bianco (0, 0, 0, 0)
per RGB:
CMYK = (0, 0, 0, 0) RGB = (255, 255, 255)
Esempio #5: convertire il colore nero (0, 0, 0, 100)
per RGB:
CMYK = (0, 0, 0, 100) RGB = (0, 0, 0)
È necessario utilizzare la modalità colore RGB per i disegni che verranno visualizzati sugli schermi del dispositivo e non verranno stampati fisicamente. Che vengano visualizzati su monitor di computer, schermi di smartphone o TV, la modalità colore RGB è la scelta migliore.
Usa RGB se il tuo progetto richiede:
PNG: se il tuo logo o immagine deve essere trasparente, il che significa che non ha sfondo, PNG è la soluzione perfetta. Considera questo tipo di file per elementi dell`interfaccia come pulsanti, banner o icone.
JPEG: se la tua grafica non deve essere trasparente, dovresti usare questo formato di file poiché di solito è di dimensioni inferiori ed è un formato perfetto per le immagini.
GIF: se stai usando grafica animata come lo spostamento del logo o l`icona che rimbalza, o se la tua immagine ha qualche movimento, questo tipo di file sarebbe l`ideale.
È meglio evitare TIFF, EPS e PDF perché questi formati non sono compatibili con la maggior parte dei software e di solito sono di dimensioni maggiori.
È necessario utilizzare CMYK per i disegni che verranno stampati fisicamente e non visualizzati sullo schermo. Che tu stia stampando biglietti da visita, adesivi o loghi, la modalità colore CMYK ti darà risultati più accurati.
Usa CMYK se il tuo progetto richiede:
È sempre meglio consultare il fornitore della stampante per scoprire quale formato di file preferisce. Di solito è PDF, AI (Adobe Illustrator) o EPS.